Mi presento: Francesco Zini sono nato a Firenze il 25 Luglio 1976 nella zona di Campo di Marte. Ho frequentato la scuola De Amicis, poi la Dino Compagni e il Liceo Scientifico Gramsci. Dopo la maturità sono andato a Roma a fare l’Università nella facoltà di Giurisprudenza alla Lumsa, dove ho conosciuto il professore di Filosofia del Diritto con cui ho iniziato la carriera accademica di assistente, dottorato e assegnista.
In tutto sono stato 10 anni a Roma e ho frequentato molte scuole di formazione politica e conosciuto tante associazioni e realtà del terzo settore e del volontariato. Mi sono sempre interessato di politica e di impegno civile. Nel frattempo, ho conosciuto mia moglie Irene (un’altra fiorentina a Roma) e siamo tornati a Firenze dove viviamo con i nostri 3 figli.
Poi ho vinto il concorso da Ricercatore all’Università di Verona dove sono stato per 8 anni (da pendolare) e infine nel 2017 mi sono trasferito all’Università di Siena come Professore Associato di Filosofia del diritto e insegno filosofia politica e storia delle dottrine politiche:
Sono tornato definitivamente nella mia amata e bellissima Toscana, ma questo “girovagare” per l’Italia mi ha permesso di conoscere tante realtà italiane con mentalità molto diverse e tanti modi di lavorare. Tornato a Firenze sono stato presidente dell’unione giuristi cattolici di Firenze e del Forum delle Associazioni Familiari toscane. A Firenze abbiamo proposto e realizzato due Scuole di Formazione Politica e civile con Polis Popolare.
Mi piace conoscere, studiare, pensare e capire: insegno filosofia politica, biopolitica, bioetica, geopolitica e storia del pensiero politico. Ho scritto diversi libri e non amo le categorie.
Prima di tutto guardo le persone. Amo lo sport e ho giocato a calcio nella Firenze Est e poi nella Settignanese, a tennis e infine ho smesso e siccome amavo l’acqua e il mare ho preso la patente nautica. Ho praticato arti marziali, amo la vela e ho avuto per tanti anni una barca a vela d’epoca con cui ho circumnavigato l’Italia nel 2003 da Lignano Sabbiadoro fino al porto antico di Genova. Non ho mai pregiudizi verso nessuno e cerco di far emergere i talenti di ciascuno e ascolto tutti, cercando di far esprimere il meglio da ciascuno.
Il mio motto è PRIMA LE PERSONE al di là da dove vengono, cosa fanno, dove vivono, chi amano o cosa hanno. Non mi piace parlare male delle persone e cerco sempre di trovare il lato positivo. Ogni persona ha un dono e un tesoro positivo da donare agli altri. Può essere una competenza, un sapere, un mestiere o semplicemente uno sguardo o una storia. MI INTERESSA. Se ci sono delle difficoltà o dei problemi mi piace risolverli e cercare di fare stare bene le persone. Mi considero un “filosofo pratico” e mi piace unire la teoria intellettuale all’esperienza concreta e manuale. Sono curioso e sono sempre attratto dalla riscoperta delle nostre tradizioni, della nostra storia, del cristianesimo e soprattutto dall’incredibile ricchezza della nostra Chiesa, dei suoi carismi e dei suoi Papi e sacerdoti benefattori che ho conosciuto (uno su tutti Mons. Gastone Simoni) e con cui ho collaborato alla realizzazione di progetti nel mondo del volontariato e delle associazioni del terzo settore.
Ho studiato molto anche la spiritualità del buddismo, del monachesimo occidentale e orientale e altre religioni. Sono stato in India, nel Maghreb, ho viaggiato nella nostra Europa. Amo l’arte, ho fatto alcune mostre di pittura e vinto un premio di poesia. Ho frequentato e conosciuto tanti ambienti, associazioni impegnate nel sociale e movimenti molto diversi tra loro, laici e religiosi, ma ognuno mi ha arricchito e costituisce la ricchezza della “società civile”, secondo un principio di sussidiarietà verticale e orizzontale. Ho avuto amici dappertutto e cerco di stare bene con tutti e di imparare da ognuno qualcosa.
Conosco bene il mondo del lavoro e ho cercato sempre di fare esperienze iniziando da quelle più umili e semplici, poi a quelli più intellettuali. Mi piace sporcarmi le mani con il fai da te e non mi tiro indietro quando c’è da faticare. Conosco il mercato e il mondo del business, mio padre (che da tanti anni non c’è più) è stato un manager di tante aziende in diversi settori per cui so bene cosa vuol dire il rapporto con i clienti, il marketing e l’affidabilità delle imprese commerciali che stanno su un mercato sempre più competitivo.
In politica ho seguito Progetto città, il movimento dell’Unità e soprattutto negli ultimi anni ho partecipato a Insieme:https://www.insieme-per.it/
In passato ho partecipato e studiato la politica e alla fine ho capito che la strada migliore era il CENTRO, la sintesi giusta. Odio chi odia e chi crea nemici per distruggerli. Chi ha paura della diversità e non si confronta, né dialoga. Alle medie ero già iscritto ad Amnesty International di Firenze e inviavo le lettere scritte a mano ai governanti di mezzo mondo per denunciare le ingiustizie e le violenze.
La politica non è una tifoseria, le questioni sono complesse e la verità spesso sta nel mezzo e va cercata con moderazione e serietà.
Per questo cerchiamo di fare di Firenze un “laboratorio politico nazionale” e un fiore all’occhiello, un esempio e un modello per il futuro.
