Intervento in Lady Radio GR del mattino

<<La città bisogno di un cambiamento, ha bisogno di un risveglio, di una rinascita e quello che sta accadendo nei partiti non ci convince>>.

A.  Allora Zini, ci racconti che cos'è questa Firenze Cambia e com'è che nasce, innanzitutto, la sua candidatura a sindaco e poi commenteremo anche con lei le notizie del giorno.

Firenze Cambia è una lista civica che nasce proprio per il motivo per cui l'ascoltatore faceva quel commento, cioè perché abbiamo un'offerta politica sia a sinistra che a destra che non soddisfa e non ci rende merito per Firenze.

La città ha bisogno di un cambiamento, ha bisogno di un risveglio, di una rinascita e quello che sta accadendo nei partiti non ci convince. Non vogliamo che Firenze sia oggetto di giochi romani o di scelte che vengono dall'altro.

Vogliamo partire dal basso e devo dire che la città ci sta dando dei segnali positivi. Noi stiamo partendo adesso, in queste settimane, e la voglia di risveglio e di rinascita è presente in tutta la città, in tutti i settori.

B. Senta Zini, ma lei è dunque un professore, un docente universitario, lavora a Siena.

Esatto, io lavoro a scienze politiche a Siena, sono nato a Firenze, ho girato un pò l'Italia, sono stato dieci anni a Roma, un pò a Verona, e devo dire che l'amore per Firenze mi ha fatto appunto riscoprire questa voglia di impegno civile e politico.

Secondo me questa volta ci siamo, ci sono le condizioni, come si dice a Firenze, è la volta buona perché si possa realizzare il vero cambiamento nella città, ci sono dei problemi, diciamo, atavici che ci portiamo dietro da tanti anni e troppi anni e devo dire appunto anche quello a cui assistiamo in queste settimane con gli altri candidati che si stanno vicendando, anche se ancora non sappiamo bene nè a sinistra nè a destra quali saranno perchè siamo ancora in attesa di queste scelte. Ecco noi siamo già partiti.

Devo dire che i temi sono sempre molti, diciamo bisogna unire l'aspetto concreto all'aspetto ideale. Molti ci dicono che che Firenze ha bisogno appunto di un nuovo rinascimento, di un nuovo umanesimo e di volare alto. Secondo noi è questo.

È stata amministrata da persone in questi anni che appunto, magari amministratori, però Firenze è una città che è troppo importante sia a livello nazionale, regionale, internazionale.

C. Insomma lei Firenze non la trova peggiorata questa città?

Eh sì, sennò non ci chiameremmo Firenze cambia, dobbiamo uscire da questa crisi. C'è una certa anche depressione all'interno della città, diciamo, si è molto incartata su se stessa per tanti motivi e dobbiamo un po' liberarla, liberare le energie.

C'è stata una cappa soffocante durata decenni e secondo noi questa cappa soffocante, oggi ci sono le condizioni storiche per poter di nuovo respirare aria fresca.